Attore, capocomico e direttore italiano.
Esordì come attore brillante nel 1881 con la compagnia Tessero-Biagi;
lavorò quindi con E. Novelli (1886), G. Pietriboni (1887-89), E. Paladini
(1890). Successivamente si dedicò alla direzione artistica di compagnie
(
T.-Sichel-Tovagliari, 1895;
T.-Gramatica-Calabresi, 1900-06) e si
unì ad artisti quali L. Borelli, A. Giovannini, A. Gandusio. I suoi
spettacoli, in gran parte di autori contemporanei (G. D'Annunzio, L. Pirandello,
M. Bontempelli), si distinsero per l'elevato livello artistico e anticiparono,
grazie a un'attenta lettura critica dei testi, i principi della regia moderna.
Fondò anche una scuola di recitazione a Milano, dove formò
numerosi grandi attori del Novecento, quali R. Ruggeri, M. Melato, S. Tofano.
Lasciò il libro di ricordi
La mia vita di teatro (Firenze 1857 -
Milano 1928).